Logo del Parco
Condividi
Home » Visita » Prodotti tipici » Prodotti tipici / Ricette

Fragolina di San Mauro Torinese

Definizione
La Fragolina di S. Mauro è una delle molteplici varietà che appartengono alla specie Fragaria Vesca L., pianta erbacea vivace della famiglia delle Rosacee.
La parte edule è rappresentata dal talamo che, fattosi carnoso e ricco di sostanze zuccherine e profumate, prende il nome di frutto. La cultivar presenta frutti di colore rosso vivo a maturazione ed un diametro di 1-1,5 cm.

È una fragolina di bosco che anticamente veniva prodotta coltivando piantine prelevate dai boschi nell'area della collina torinese. L'attuale tecnica colturale prevede il trapianto in tunnel nei mesi di agosto e settembre, lasciando alcune file senza pacciamatura, per permettere la produzione di stoloni tra le file, che daranno origine alle nuove piantine. I terreni collinari delle zone comprese tra S. Mauro T.se e Rivodora sono freschi, ricchi di sostanza organica e, perciò, adatti alla coltivazione della fragolina. La raccolta si protrae dalla metà di aprile alla fine di giugno, con una produzione stimabile in 1,5 q ogni 1.000 piante.
Le caratteristiche tipiche di questa fragolina, di buona pezzatura, con frutto a forma conica allungata abbastanza regolare, di colore rosso brillante, che a seconda dell’andamento stagionale può diventare opaco o scuro, con polpa di consistenza carnosa e profumata, dal sapore dolce e delicato e dalle ridotte dimensioni, la rendono particolarmente adatta e apprezzata per le farciture in pasticceria e nelle macedonie. Ciò consente al produttore di realizzare un maggiore margine di guadagno rispetto alla produzione di varietà più grosse e commerciali.
In onore di questo frutto a fine maggio di ogni anno si svolge a San Mauro la Sagra della Fragola.

  • Zona di produzione: La zona di produzione comprende i Comuni della collina torinese.

  • La storia: Le rinomate fragole di San Mauro hanno una origine Canavesana, in quanto le piante erano raccolte nei gerbidi lungo l'Orco, in particolare a Bosconero.
    E' documentato che gli abitanti di S. Mauro iniziarono a coltivare le fragole dopo il 1706, in seguito ad un'autorizzazione del Duca Amedeo II, che compensava, in tal modo, la popolazione per i danni arrecati ai raccolti durante l'assedio di Torino. Le fragole fino a quel momento, infatti, erano coltivate esclusivamente nei giardini reali di Stupinigi e Racconigi. (cfr. Remo Grigliè, Invito alla collina torinese, Edilibri Andrea Viglongo & C. Editori, 1968). Negli ultimi 30 anni si è riscontrata una diminuzione dei produttori agricoli che, insieme all'aumento del costo della manodopera, ha portato ad una contrazione delle aree investite.

  • Tutela legislativa: La Fragolina di San Mauro è classificata come "Prodotto agroalimentare tradizionale del Piemonte", ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 30 aprile 1998, n. 173, del Decreto Ministeriale n. 350 dell'8 settembre 1999 e dell'Allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 16 aprile 2013, n. 51-5680.

Fragolina di San Mauro Torinese
Fragolina di San Mauro Torinese
(foto di: Aree protette Po Torinese)
 
piemonteparchiiNaturalistParchi da vivereProgetti PSR
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione
Logo del Parco
© 2024 - Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese
Via Alessandria, 2 - 10090 Castagneto Po (TO)
E-mail: parcopopiemontese@pec.it - Posta certificata: parcopopiemontese@pec.it
Cod. fisc. 95000120063
PagoPA