Il popolo migratore: un... occhione di riguardo!

Destinatari: Scuola primaria (II ciclo), Scuola secondaria di I grado

Finalità del Progetto
La pianura padana è il risultato di uno stretto rapporto tra uomo e natura. Qui, infatti, il paesaggio è interessato per buona parte dall'attività agricola e ospita una biodiversità animale tipica, in molte zone, degli ambienti "disegnati" dall'opera umana. Le estese foreste planiziali che originariamente interessavano la pianura sono state sostituite nel tempo da ampi campi coltivati e le zone umide, anche a ridosso dei grandi fiumi, sono sempre più interessate da disturbo antropico (attraversamento dei greti con mezzi a motore, attività di pesca, ecc.). Ma alcuni lembi di territorio sono ancora ben conservati, protetti, tutelati e rappresentano l'ambiente ideale per animali speciali: gli uccelli migratori. Un'area protetta qual è il Parco del Po Piemontese garantisce la conservazione di questi siti idonei anche grazie alla presenza, entro i propri confini, di aree gestite per conservare la biodiversità, come avviene nell'Oasi Naturalistica di Isola S. Antonio (AL). Tale area, infatti, grazie alla sua particolare posizione geografica che la vede a poca distanza dal Po, è collocata lungo le principali rotte migratorie europee e consente a molti uccelli migratori di poter trovare un sicuro rifugio - temporaneo o stagionale- cibo e acqua facendo letteralmente la differenza per questi animali in termini di sopravvivenza.

Fra i tanti uccelli che hanno scelto negli anni di sostare presso l'Oasi c'è l'occhione: animale affascinante nella sua biologia e nel suo comportamento che ogni primavera torna in questa porzione della pianura padana, continuando a testimoniare il fascino di un fenomeno straordinario e delicato qual è quello della migrazione.

Durata del Progetto
Un'uscita sul territorio della durata di mezza giornata (9.30-12.30). Possibilità di aggiungere un'escursione verso Po nel pomeriggio (14.00-16.30).

Periodo consigliato
Da settembre a ottobre; da marzo a maggio

Obiettivi

• Presentare le Aree Protette del Parco del Po e, nel dettaglio, l'Oasi Naturalistica di Isola S. Antonio: la sua storia, le sue risorse, la sua importanza
• Attivare la comprensione del delicato e importante ruolo delle aree protette e del valore racchiuso nelle stesse
• Comprendere il ruolo dell'Ente di gestione delle Aree Protette del Po Piemontese nella tutela dell'ambiente, inteso come insieme di diverse forme di vita, animali e vegetali
• Introdurre i concetti di ecosistema e biodiversità in chiave ludica ed efficace tramite l'Interpretazione ambientale, il Biowatching e il Teatro Natura
• Decodificare il mondo naturale grazie al gioco interattivo far conoscere da diversi punti di vista il delicato e importantissimo ecosistema delle zone umide
• Scoprire che cos'è un'area umida, qual è la sua storia e la sua evoluzione, quali sono le leggi che tutelano tale ecosistema garantendone la conservazione
• Imparare la ricca biodiversità che caratterizza un ambiente umido, dalla flora alla fauna
• Presentare, grazie al gioco e ad attività coinvolgenti, le specie migratrici e simbolo di biodiversità (occhione, limicoli, aironi)
• Conoscere l'occhione nelle sue caratteristiche, nei suoi comportamenti e nelle sue esigenze
• Comprendere la migrazione e le azioni che possono aiutare gli animali in questo delicato momento o, viceversa, danneggiarli
• Analizzare grazie al comportamento degli animali l'evoluzione di un territorio, letto da diversi punti di vista
• Grazie a strumenti di comunicazione efficace -quali giochi teatrali e l'Interpretazione ambientale- imparare a mettersi nei panni degli animali e "vivere" l'ecosistema

Programma
Un'escursione naturalistica all'Oasi Naturalistica di Isola S. Antonio per conoscere la storia del territorio, la sua evoluzione nel tempo e gli ambienti che lo contraddistinguono con particolare riguardo agli interventi qui condotti per aumentare la biodiversità e per conservarla nel tempo.
Fra le diverse specie che popolano questa porzione del Parco del Po Piemontese, ci dedicheremo agli uccelli i migratori: chi sono? Come fanno a conoscere la rotta "giusta"? Queste ed altre domande verranno sciolte presentando le principali specie migratrici dell'Oasi con particolare attenzione ad un limicolo notturno estremamente mimetico: l'occhione, detto anche "uccello mito" per la difficoltà ad essere avvistato e studiato. Biologia, etologia e strategie di sopravvivenza saranno gli elementi che, grazie anche ad un osservatorio naturalistico e pannelli didattici, verranno evidenziati per ciascun animale...mettendosi nei loro panni!

Note logistiche e organizzative

• Per ogni classe (gruppi di max 25/30) è prevista la presenza di un Educatore/Guida del Parco del Po
• Il linguaggio e le attività sono adattate in base all'età degli alunni
• In caso di maltempo, è necessario contattare la Guida per decidere un eventuale rinvio
• Per l'uscita, è necessario segnalare allergie, intolleranze o simili e l'eventuale presenza di alunni con difficoltà motorie, in modo da valutare la situazione e poter scegliere un sentiero e attività idonee
• Si raccomanda ad alunni e insegnanti di indossare abbigliamento e scarpe idonee ad un'uscita in natura.
• Si ricorda a tutti che in uscita nel Parco e negli ambienti visitati è necessario mantenere un comportamento rispettoso e corretto.
• L'organizzazione del pranzo (al sacco o altro) è a cura della scuola, così come il trasporto
• Ogni attività o servizio non espressamente previste dalla presente proposta si intendono a carico della scuola
• Tutte le attività previste dalla presente proposta saranno condotte in accordo con le disposizioni nazionali e regionali in materia Covid-19

Contatti
Daniela Meisina (333 2648723) Guida Ambientale Escursionistica Socia AIGAE LO260
Roberta Valle (347 8823023) Guida Ambientale Escursionistica Socia AIGAE LO322
Associazione Naturalistica Codibugnolo APS - www.associazionecodibugnolo.it