- Collaborazioni e progetti speciali
- Ente+
- Sezione idrologia e geomorfologia
- Urp
Si cammina sulla riva destra del Po, nella zona golenale, ai piedi della collina di Valenza.
Dalla centrale piazza XXXI Martiri (la piazza del Duomo di Valenza) si segue prima via Po e poi strada al Po che scende ai piedi delle mura spagnole e attraversa il Torrente Grana: subito dopo si trova l’area attrezzata del Bosco Musolino, un ex pioppeto trasformato in bosco naturale.
Imboccato il sentiero che inizia dalla bacheca, ci si inoltra nel bosco tra farnie, carpini, tigli e frassini.
Tenendo il percorso principale, si giunge in venti minuti al limitare del bosco, dove in corrispondenza della strada principale, è posizionata una bacheca.
Si prosegue a destra per pochi metri, quindi a sinistra, seguendo l’indicazione per il fiume. Giunti sulla riva, dopo un opportuno momento di sosta si svolta a sinistra lungo la strada che costeggia l’alveo, apprezzando l’ambiente tipico del grande fiume: vasti ghiareti, sponde naturali coperte di salici oppure in erosione, e prestando attenzione agli eventuali avvistamenti di esemplari della fauna acquatica (aironi, anatre, limicoli, rapaci).
Dopo tre chilometri, si giunge al ponte sul Po di Valenza, il ponte di ferro. Nei pressi si notano le baracche, un tempo ricoveri dei pescatori di mestiere, spesso montate su carri agricoli per agevolarne lo spostamento, oggi sono strutture stabili per il tempo libero.
Lasciato il fiume, si torna sui proprio passi sul viale che passa tra il Po e le baracche. Dopo 400 metri ci si dirige a destra sulla prima strada sterrata, giungendo sull’argine maestro.
Lo si percorre per circa due chilometri, fino all’agriturismo Cascina Nuova (caratteristico per i tre silos colorati), dove termina l’argine e si imbocca a sinistra la sterrata che tra radure e nuclei boscati riporta al Bosco Musolino e al punto di partenza.