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L'Ippovia del Po - 4° Tratto: San Raffaele Cimena - Crescentino

A cavallo         Elevato interesse: flora Elevato interesse: bird watching Elevato interesse: panorama Elevato interesse: religione Elevato interesse: archeologia Elevato interesse: storia Elevato interesse: fotografia 
  • Lunghezza: 42 km
  • Località attraversate: San Raffaele Cimena, Castagneto Po, San Sebastiano Da Po, Lauriano, Monteu Da Po, Cavagnolo, Brusasco, Verrua Savoia, Crescentino

Descrizione percorso da San Raffaele a Crescentino (direzione da ovest a est)

Usciti dal Centro Ippico "Amici del Cavallo" di San Raffaele Cimena, dirigersi verso il fiume Po. Superato un capanno per il bird-watching, scendere dall'argine a sinistra su stradina parallela che, dopo aver costeggiato il fiume per un breve tratto, se ne allontana, oltrepassa una sbarra e si immette su una larga strada in ghiaia (argine), che va seguita verso sinistra. Proseguire sempre sull'argine, il quale, in corrispondenza di una collinetta artificiale, devia a destra (trascurare una deviazione a sinistra). La strada poi scende e diventa sterrata, passa tra i campi e, infine si riduce ad una debole traccia, fiancheggiata da un piccolo argine non percorribile.
Aggirare un fossato, attraversando dei pioppeti, fino a raggiungere una strada sterrata ben tracciata, da seguire in direzione della collina, fino ad immettersi sulla strada ex statale, oltrepassando una sbarra. Svoltare a sinistra e proseguire fino a raggiungere la rotatoria stradale (attenzione: tratto con traffico automobilistico intenso). Svoltare a sinistra in direzione di Chivasso e immettersi subito nello spazio pedonale che si trova oltre il guard-rail (finora persorsi 5 km).
Poco prima della spalletta del ponte, prendere un sentiero che scende a destra sull'argine e prosegue costeggiando il fiume. Quando la strada principale devia a destra verso la collina, tenere invece la direzione del fiume, su strada sterrata meno evidente, che poi entra in un boschetto e fiancheggia a sinistra il fiume e a destra la strada ex statale. Il Percorso attraversa in seguito una strada sterrata più evidente e prosegue dritto. Dopo un altro lungo tratto, il percorso raggiunge la strada ex statale, che viene attraversata in corrispondenza del cartello "Castagneto Po", per poi imboccare una strada sterrata (percorso ciclabile) di fronte.

La strada gira a sinistra, costeggiando la Roggia del Mulino, oltrepassa un casotto dell'acquedotto, attraversa un piccolo asfalto e prosegue fino al Mulino di San Sebastiano Da Po, dove devia a sinistra. Svoltare quindi a destra sul primo ponticello e, raggiunta la strada statale (percorsi 12 km), svoltare nuovamente a destra (percorso ciclabile). Dopo la curva, svoltare a sinistra verso la frazione Moriondo. Passato il ponte sul canale, svoltare a sinistra sulla strada in ghiaia che lo costeggia.
Dopo il passaggio a livello, immettersi su una strada asfaltata dismessa, che a sinistra è chiusa da una sbarra e a destra porta sulla strada statale. Prendere invece un sentiero in discesa (che inizia dove il guard-rail si interrompe), il quale transita sopra un ponticello e scende sotto la strada ex statale (percorsi 19 km), oltre la quale il tracciato diventa poco evidente. Costeggiare un basso muretto di cemento e proseguire verso un traliccio, poco dopo il quale si raggiunge una strada sterrata che va seguita verso destra, in direzione del traliccio successivo, subito prima del quale svoltare a destra, seguendo una traccia ( prendere come riferimento un cascinale sulla destra).
La traccia scavalca l'argine e si immette su strada più evidente, che va seguita per pochi metri a sinistra e poi subito a destra. Dopo 50 metri, circa, svoltare ancora a sinistra sempre su strada sterrata, scavalcando una piccola roggia. Al successivo incrocio a T (di fronte al canale), svoltare a sinistra (presenza di cartelli del confine del Parco del Po).
Passare sotto i cavi dell'alta tensione e procedere tra i campi, cercando di tenere sempre la strada principale, fino a immettersi su una larga strada in ghiaia, da seguire verso destra per circa 100 metri. Poi svoltare sulla prima deviazione sterrata a sinistra, all'altezza di un palo di cemento. Appena passato un ponticello su di una roggia, svoltare a destra all'incrocio a T, su evidente strada in ghiaia, fino ad immettersi su strada asfaltata in una curva a gomito. Proseguire verso sinistra in direzione di un capannone, dopo il quale la strada diventa sterrata (percorsi finora 23 km). Oltrepassato il centro sportivo di Lauriano e costeggiato un laghetto, continuare fino a incrociare una deviazione a destra, di fronte ad un pozzetto di irrigazione. Poco più avanti tenere la destra al bivio. In seguito trascurare due deviazioni a destra (di cui la prima sull'argine) e proseguire fino all'incrocio a T con una bella strada sterrata, da seguire verso destra. Svoltare poi a sinistra al successivo incrocio a T, subito dopo l'attraversamento di una roggia, e in seguito costeggiare su traccia il corso d'acqua. Si ritrova poi la strada più evidente, che piega a sinistra e raggiunge il Po, seguendolo per un tratto. Raggiunto un incrocio a V, svoltare a sinistra in direzione del fiume (a destra la strada molto più evidente si dirige verso una cava). Giunti sulla sponda, seguirla verso destra, utilizzando come riferimento tra la vegetazione le paline segnaletiche del confine del parco.
Dopo aver aggirato un laghetto, tenendolo sulla destra, proseguire sempre costeggiando il fiume e seguendo una traccia tra la vegetazione, che porta ad affrontare anche due guadi (da evitare in caso di piena). Dopo circa due chilometri si giunge alla confluenza con la Dora Baltea (percorsi 33 km). Qui si può ammirare una folta schiera di aironi cinerini con la presenza di tantissimi nidi - una garzaia).
Proseguire sempre lungo il fiume, su traccia, per altri tre chilometri circa, fino a trovare una larga strada in ghiaia, che raggiunge il ponte di Crescentino.
Passare sotto l'arcata del ponte e, dopo circa 200 metri, imboccare la deviazione a destra in salita, che raggiunge l'area di sosta a fianco della strada provinciale, dove è possibile sostare con i cavalli (percorsi 42 km). Nei pressi del ponte si trova una trattoria per il ristoro.
Volendo proseguire per il centro di Crescentino, attraversare il ponte sul Po e procedere dritto in direzione nord.


Descrizione percorso da Crescentino a San Raffaele (direzione da est a ovest)

Da Crescentino dirigersi verso il ponte sul Po, che si attraversa fino a giungere sulla sponda sud. Entrare nell'area di sosta ubicata a sud est del ponte, sotto la collina. Dall'interno dell'area di sosta attrezzata, scendere a sinistra verso il fiume e passare sotto l'arcata del ponte, proseguendo lungo il fiume su una larga strada in ghiaia, che si riduce poi a traccia per circa tre chilometri. Proseguire sempre lungo la sponda del Po, superando la grande Cascina Baraccone, fino a giungere all'altezza della confluenza della Dora Baltea (qui si può ammirare una folta schiera di aironi cinerini con la presenza di tantissimi nidi - una garzaia).
Proseguire per circa due chilometri, sempre su traccia o stradina, attraversare due guadi (da evitare in caso di piena). Aggirare un laghetto sulla sinistra e, dopo 100 metri, oltre l'area pic-nic, svoltare a destra, sempre su una stradina, che dopo un chilometro svolta a sinistra. Proseguire per 500 metri, seguendo le paline del Parco del Po, poi svoltare nuovamente a sinistra lungo un piccolo canale per altri 500 metri. Svoltare a destra su ponticello, poi percorrere altri 500 metri e poi girare a sinistra. Procedere sempre dritto, ignorando le deviazioni a sinistra, e oltrepassare un fossato su un ponticello.
Giunti all'incrocio, svoltare a sinistra su una larga strada in ghiaia e, dopo aver superato un laghetto con l'impianto sportivo, svoltare a destra ad angolo acuto. Dopo 200 metri, svoltare a sinistra su un ponticello sotto l'elettrodotto. Giunti sulla strada in ghiaia, svoltare a destra e proseguire fino alla sbarra della cava. Qui svoltare a sinistra e proseguire lungo l'argine. Girare a destra al secondo bivio. Al successivo incrocio, svoltare a destra sulla strada sterrata che raggira una cascina posta alla sinistra. Qui proseguire, scavalcando l'argine, e procedere su traccia in direzione del traliccio, fino a seguire il canale, per poi passare sotto la strada statale.
Appena dopo aver passato un ponticello, un sentiero porta sulla strada asfalatata, vicino al guard-rail. Qui girare a destra, superare il passaggio a livello e tenere la destra su strada sterrata, la quale, costeggiando il canale Leona, conduce alla frazione Moriondo. Qui girare a destra sul ponte. Allo stop svoltare nuovamente a destra sulla strada ex statale e, dopo 200 metri, attraversare il canale a sinistra. Quindi procedere subito sulla strada sterrata a sinistra, che costeggia il canale per circa 2 chilometri. Attraversare una strada in asfalto e proseguire per altri due chilometri, sempre lungo il canale, fino ad immettersi sulla strada ex statale. Attraversare la strada e scendere su strada sterrata verso il fiume, proseguendo per 100 metri. Quindi procedere a sinistra su traccia che svolta subito a destra. Al primo bivio tenere la sinistra e proseguire dritto, ignorando le ramificazioni fino ad un bivio a V. Imboccare la strada a sinistra, fino ad una strada in ghiaia. Qui svoltare a destra e proseguire sempre dritto, fino a raggiungere una cascina nei pressi della diga sul Po. Procedere tra l'argine e la cascina, fino ad imboccare un sentiero che sale alla sinistra, lungo la scarpata del ponte di Chivasso. Qui svoltare a sinistra vicino al guard-rail verso la collina. Giunti alla rotatoria stradale, svoltare a destra sulla strada ex statale in direzione di Torino. Percorrere la strada ex statale con cautela per circa un chilometro, fino alla centrale elettrica in località Galleani. Dopo il ponte sul Canale Cimena, svoltare a destra (sbarra) su una strada in ghiaia, che scende verso il fiume fino a diventare strada sterrata e poi traccia, che va seguita sulla sinistra, fiancheggiando un piccolo argine non percorribile.
Appena possibile, salire a sinistra sull'argine, che va seguito verso destra. Proseguire poi su una stradina in riva al fiume, fino ad un capanno per il bird-watching. Appena dopo una curva a sinistra, dirigersi su una strada sterrata, che porta ad una grossa cascina, dove si trova il Centro Ippico "Amici del Cavallo", in località Cimena (Punto Tappa).

Guadando a cavallo
Guadando a cavallo
(foto di: Andrea Miola)
 
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