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L'ordinanza congiunta Ministero della salute e Ministero delle politiche agricole del 13.1.2022, firmata dai Ministri Speranza e Patuanelli, prescrive che nell’area infetta individuata (per il Piemonte i comuni sono 78, come da cartografia allegata), sono vietate:
L’ordinanza ministeriale ha effetto per sei mesi dal giorno 13 gennaio 2022.
Per quanto riguarda le Aree protette del Po piemontese - Riserva naturale del torrente Orba - i comuni interessati dall’ordinanza ministeriale inizialmente erano solo Capriata d’Orba e Predosa (Provincia di Alessandria). Con la nuova ordinanza regionale regionale ai aggiungono anche i comuni di Bosco Marengo e Casal Cermelli.
Attenzione: in caso di ritrovamento di carcasse di cinghiali non avvicinarsi assolutamente, segnalare tempestivamente all’ASL competente, se possibile insieme a una fotografia e alle coordinate geografiche del sito, e pulire e disinfettare le scarpe. La trasmissione della peste suina avviene da animale malato ad animale sano ma anche da materiali contaminati, quali per esempio scarpe e vestiti sporchi. Importante anche è di non abbandonare rifiuti alimentari nell’ambiente ed evitare contatti con gli allevamenti di suini. Per gli allevatori: cambiarsi scarpe e abiti prima e dopo l’accesso nelle stalle dei suini.
Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha anche emanato un decreto che sospende l'attività venatoria in tutta la provincia di Alessandria fino al 31 gennaio 2022.
Numeri di contatto e altre informazioni:
Ministero della Salute: pagina internet "Peste suina africana"