AREE SENSIBILI

Aree di rilievo strutturale


Il Parco di Stupinigi

Criticità e rischi potenziali
La Palazzina di Stupinigi ed il suo parco costituiscono il più importante monumento di architettura e di arte dei giardini presente in Corona Verde; essa fa parte del Sistema delle Regge sabaude, riconosciuto come patrimonio mondiale dell'Unesco

Purtroppo molti interventi infrastrutturali ed edilizi realizzati nel suo contorno o, addirittura, all'interno del suo perimetro e la stessa gestione del patrimonio forestale, sono il segno evidente della sottovalutazione del suo valore. Ancora a fine '800, il grande disegno del parco si estendeva dai folti boschi ripariali del Sangone, fino al Chisola.

Vi compare tuttavia la linea ferroviaria per Pinerolo, che costituisce il primo intervento infrastrutturale, che ha segnato una cesura nel suo ampio disegno. Ma i grandi cambiamenti avvengono soprattutto nell'arco degli ultimi 40 anni. L'espansione degli anni '60 e '70 dei comuni di cintura, Nichelino, Vinovo, Candiolo, Beinasco, segnano ampie erosioni del territorio con rilevanti impatti di natura paesaggistica (soprattutto nel caso di Beinasco). Fino ai recenti insediamenti che hanno interessato parti interne al parco: l'ospedale di Candiolo, il centro commerciale di Mondo Juve con la relativa nuova viabilità. La proposta di variante del PRGC di Nichelino, con nuovi consistenti insediamenti ad alto impatto paesaggistico, non fa che aggravare questa tendenza. Con riferimento alle infrastrutture di contorno si segnalano, per rilevanza, la tangenziale di Torino e l'autostrada per Pinerolo.

Come si vede, è in atto una progressiva erosione edilizia e infrastrutturale di questo importante monumento storico del paesaggio dell'area torinese, alla quale si accompagna una gestione agricola che, nel corso degli anni, non ha fatto che impoverire il patrimonio forestale, il quale è passato dai 732 ettari della fine dell'800, agli attuali 456, per far posto ai seminativi e alla pioppicoltura.

Lo stesso disegno dei viali storici del bosco di caccia è stato in parte cancellato (sono scomparsi del tutto i due Rondò del Re e della Regina). Gli studi e gli interventi condotti dall'Ipla nell'ambito del primo finanziamento di Corona Verde hanno evidenziato il grave stato di deterioramento del patrimonio forestale causato da interventi che hanno modificato il sistema storico della rete irrigua. Il degrado del paesaggio naturale e storico culturale del parco, a causa di una dissennata gestione agricola, ha ormai raggiunto un punto critico. Appare quanto mai urgente che il Parco di Stupinigi e il suo intorno paesaggistico siano fatti oggetto di uno specifico progetto di tutela, valorizzazione e restauro, che si ponga come il segno evidente della consapevolezza del valore di questo inestimabile bene culturale. Nel recente studio Corona Verde 2007, il Politecnico di Torino ha avanzato la proposta di istituire un'ampia area di pre-parco attorno a Stupinigi sul modello delle buffer zones delle reti ecologiche.

ENTI PROMOTORI Parco del Po tratto torinese /Parco Naturale della collina di Torino /Parco naturale dei Laghi di Avigliana
DITER Politecnico e Università di Torino