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L'Ente parco gestisce direttamente oltre 500 ettari di terreni ricompresi nelle aree di competenza. Le aree sono in proprietà o in concessione d'uso gratuiti da parte di Enti pubblici. Le superfici interessate sono coperte da boschi, zone umide e prati: tutte aree naturali o in corso di rinaturalizzazione su cui vengono effettuate pratiche di mantenimento conformi alle norme vigenti per la tutela della biodiversità.
Per quanto riguarda la gestione forestale, l'Ente parco, dal 2017, beneficia di un contributo (MISURA 12.2.1 - "Pagamento compensativo per le zone forestali Natura 2000") a valere sul PSR 2014-2020, che si configura come indennità compensativa per i maggiori costi o mancati redditi derivanti dall'applicazione di criteri di gestione conservativa del Bosco, secondo le diverse tipologie individuate.
Gli obblighi, divieti e limitazioni sono stabiliti per legge dalle Misure di conservazione generali, sito-specifiche e dai piani di gestione dei siti Natura 2000.
Per quanto riguarda il campo di applicazione della presente operazione, tali vincoli consistono in:
La domanda viene rinnovata ogni anno per gli impegni assunti dal 2017 al 2021, dichiarando ciascun anno le superfici oggetto di gestione attiva su quelle ammesse.
I valori sotto sono da considerarsi come valori medi annui, a causa di piccole variazioni che possono intervenire di anno in anno.
Gruppo 1: ha 113.46 € 4.538,40
Gruppo 2: ha 59,87 € 1.796,10
Gruppo 3: ha 169,60 € 3.392,00
Totale: ha ha 343,03 € 9.726,50
Il contributo pluriennale complessivo è di € 48.650; di cui il 43,12% è la quota a carico del FEASR.