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Tra le specie autoctone (cioè appartenenti alla fauna tipica locale) di mammiferi presenti nelle Aree protette del Po piemontese, si segnala il cinghiale (Sus scrofa), la cui alta densità di presenza, dovuta anche a interventi di immissione a scopo venatorio, sta creando notevoli problemi per l'impatto sulle attività antropiche e sulla biodiversità. Approfondimenti su questo tema si possono trovare sulla pagina internet dedicata al Piano di controllo del cinghiale.
Nelle Aree protette del Po piemontese si possono incontrare caprioli (Capreolus capreolus), tassi (Meles meles), la cui presenza notturna è davvero un sorprendente incontro, e volpi (Vulpes vulpes).
Nei boschi non è insolito incontrare lo scoiattolo (Sciurus vulgaris), purtroppo sempre più minacciato dalla presenza dello scoiattolo grigio di origine americana (Sciurus carolinensis).
Anche se è rara, a volte capita di osservare la lepre (Lepus europeus), le cui tracce sono le tipiche fatte; il topo selvatico (Apodemus sylvaticus); l'arvicola terrestre (Arvicola terrestris), così come il toporagno d'acqua (Neomys fodiens), piccolo micromammifero che vive lungo i ruscelli e torrenti alla ricerca dei macroinvertebrati e, occasionalmente, di avannotti.
Tra mustelidi, oltre al già citato tasso, si ricorda la faina (Martes foina), specie elusiva, ma con trend demografico costante e la martora (Martes martes), che la si è ritrovata in area planiziale soltanto a partire dai primi anni 2000.
Il riccio (Erinaceus europaeus) è purtroppo sempre più visibile sulle nostre strade a seguito dell'impatto fatale con gli autoveicoli.
Numerose sono le specie di chirotteri (ossia i pipistrelli). Qui sotto potete trovare due documenti relativi alla colonia di chirotteri dentro la chiesa di Santa Maria Maddalena a Casalborgone.
Sono stati rilevati alcuni esemplari di lupo (Canis lupus), sia in ambienti collinari, sia in ambienti di pianura. A questo proposito si segnala che l'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese collabora a LIFE18 NAT/IT/000972 LIFE WOLFALSP EU in qualità di supporter, cioè dà il proprio sostegno partecipando a varie iniziative legate al progetto.
Qui alcuni consigli pratici che riguardano l'interazione uomo lupo predisposti nell'ambito di LIFE WOLFALSP: