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Scendendo da Camino si attraversa una bella valle tutta campi e aree boscate, e si arriva a Pontestura; in alternativa, da Trino si prende la strada per Asti, subito dopo il ponte sul Po c'è la deviazione per il centro abitato, che non ha subito violente trasformazioni e conserva il carattere di paese a vocazione agricola.
L'interesse è rivolto alla posizione dell'edificato, sull'orlo del terrazzo, affacciato sulla fascia fluviale, in cui si scorgono ancora segni dei passaggi delle piene. La consuetudine all'attraversamento del fiume con traghetto è testimoniata anche dal nome di una delle vie che scendono verso il fiume: via Trino, che è orientata con l'asse che indica esattamente la direzione da intraprendere. Nel vicino bosco del Roletto, su un dolce rilievo che guarda verso la valle Cerrina, mentre i toponimi ci dicono che il paesaggio era fatto di boschi di "rul" e cerri, cioè querce, i ritrovamenti di fossili di animali ci fotografano un tempo lontano in cui il clima era diverso: elefanti, rinoceronti e altri mammiferi abituati a climi caldi. Il torrente Stura cinge una parte del territorio comunale a sud-ovest ed è ben visibile il corridoio alluvionale che forma prima di immettersi nel Po. Si segnala in proposito il sentiero CAI 749.