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Ieri, 8 febbraio 2022, la Camera dei Deputati ha approvato la modifica agli articoli 9 e 41 della Costituzione, introducendo la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
La salvaguardia dell’ambiente e la protezione degli animali entrano così a far parte dei valori fondanti dello Stato «a tutela delle future generazioni».
All’articolo 9 della Costituzione, che già «promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione», viene aggiunto che la Repubblica «tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».
L'articolo 41 stabilisce che l’iniziativa economica è libera ma «non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». Alle finalità sociali dell’economia vengono aggiunte finalmente anche quelle ambientali.
L’approvazione in seconda votazione da parte del Senato e della Camera è avvenuta a maggioranza dei 2/3 dell’assemblea, per cui, ai sensi dell’art. 138 della Costituzione, la modifica non sarà sottoposta a referendum confermativo ma entrerà subito in vigore.