Foresta condivisa
La "
Foresta condivisa del Po piemontese" è uno degli obiettivi di un percorso iniziato trent'anni fa e ancora in divenire, che consiste nella messa a dimora di migliaia di alberi e arbusti locali e nella riqualificazione ambientale di centinaia di ettari di terreni, in gran parte pubblici. Tutto ciò grazie all'impegno degli Enti di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino e delle Aree protette del Po torinese che, unendo le proprie esperienze, hanno composto il
Parco naturale del Po piemontese, un nastro di fiume e di boschi che si estende per oltre 200 km, da Casalgrasso fino ai confini con la Lombardia (confluenza Po-Scrivia).
Questa foresta è stata definita "condivisa" proprio perché tutti possono contribuire a costruirla, diventandone partner, a partire dalle Istituzioni sino al semplice cittadino, dalle aziende agricole, alle imprese private, alle associazioni.

Riserva naturale del Bosco del Vaj
(foto di: Archivio ditta SAND)