Si è svolto nel Castello di Roppolo l'incontro coi proprietari dei terreni coinvolti nel progetto Life Insubricus

Sabato 14 maggio 2022, in occasione del trentesimo anniversario del Programma Life, si è svolto nel giardino del Castello di Roppolo, sopra il Lago di Viverone, l’evento “Natura Bene Comune”, nell'ambito del progetto LIFE19 NAT/IT/000883 LIFE-INSUBRICUS “Azioni urgenti per la conservazione a lungo termine di Pelobates fuscus INSUBRICUS nell'area di distribuzione”. L'evento è stato organizzato dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese.

Ha aperto i lavori il Sindaco del Comune di Roppolo, Renato Corona, dando il benvenuto nella prestigiosa sede del Castello di Roppolo; la Consigliera dell'ente parco, Matilde Casa, ha presentato il progetto Life Insubricus e le attività dell’Ente per la conservazione del pelobate. Sono seguiti interventi tecnici da parte di Paolo Eusebio Bergò di Eleade, partner tecnico del progetto, di Raffaella Pagano della Provincia di Vercelli, del geologo Marco Pozzato della Provincia di Biella, di Matteo Massara della Regione Piemonte e di Giovanni Soldato, erpetologo coinvolto nel progetto.

Tra i proprietari delle aree su cui saranno svolti parte degli interventi del progetto Life, è intervenuto l'ingegnere Filippo Ghibaudi di Terna s.p.a., che ha rimarcato la disponibilità della multi-utility a collaborare con l’Ente Parco del Po piemontese, mediante azioni volte alla tutela della natura. All’incontro erano presenti anche le altre proprietarie di terreni privati coinvolti nel progetto di salvaguardia del raro anfibio. Nel progetto Life Insubricus infatti un ruolo di rilievo è riconosciuto proprio ai proprietari di aree incluse nei perimetri dei Siti Natura 2000, aree importanti per la realizzazione degli interventi di miglioramento ambientale, che vengono destinate, nel lungo termine, alla conservazione della natura. L’impegno dei privati non è solo nei confronti dell’ente pubblico con cui andranno a sottoscrivere un accordo, ma lo è soprattutto nei confronti dell’intera comunità, con cui hanno deciso di condividere il proprio bene, come investimento comune per la natura e l'ambiente.

Sito internet del progetto Life Insubricus:  https://www.lifeinsubricus.eu/

Pagina Instagram: https://www.instagram.com/lifeinsubricus/