Logo del Parco
Condividi
Home » Visita » News e comunicati

Intervento di rimozione della vegetazione acquatica infestante: il Parco del Po collabora attivamente per contenere l’Elodea

( 27 Luglio 2022 )

Si è svolto nei giorni scorsi un massiccio intervento di rimozione di piante acquatiche nel tratto cittadino del Po a Torino, a monte della traversa del ponte della Gran Madre. Al progetto del Comune di Torino hanno partecipato la Città Metropolitana di Torino, ARPA Piemonte, ENEA, Università di Torino, società remiere, volontari e personale dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese.

Il corso d’acqua sta affrontando l’Elodea nuttallii, una specie esotica di tipo invasivo, individuata a livello europeo come pianta da contrastare con una gestione attiva, che domina nettamente la comunità vegetale autoctona e che si sta propagando molto velocemente, a causa dell’assenza di precipitazioni, del rallentamento della corrente e della conseguente tendenza a formare tratti di acque (quasi) ferme, soprattutto a monte delle traverse, come nel caso di quella a valle del ponte di piazza Vittorio Veneto.

In accordo con il Comune di Torino e gli Enti coinvolti, al fine di contenere al massimo la diffusione della pianta, la rimozione è avvenuta manualmente, tramite sradicamento. La presenza compatta di questa specie, dalla fortissima capacità di riproduzione per via vegetativa – da ogni frammento si può originare una nuova pianta – rende infatti pericoloso effettuare operazioni di sfalcio o, peggio ancora, di trinciatura che potrebbero provocare un’elevatissima diffusione a valle.

Un analogo intervento di estirpazione di Elodea nuttallii era già stato effettuato prima della metà di luglio a Casale Monferrato – in questo caso con la collaborazione tra volontari facenti capo all’Associazione Amici del Po e personale dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese – per consentire lo svolgimento di una manifestazione ludico-ricreativa in una porzione dello specchio d’acqua frontistante il lungo Po cittadino.

Le condizioni climatiche estreme di quest’anno, unite al cronico eccesso di nutrienti in acqua e alla diffusa siccità, stanno dando luogo a un imponente sviluppo di biomassa vegetale lungo tutto il Po (e non solo): una situazione insostenibile, che rende necessaria una futura gestione integrata e continuativa, partecipi tutti gli Enti preposti, come unica via possibile: i cambiamenti climatici in atto impongono di rivedere le modalità di gestione e uso dei corsi d’acqua, che siano compatibili con quanto sta avvenendo e con la complessa ecologia del Fiume Po, avendo chiaro che ad ogni azione corrispondono conseguenti effetti. In tal senso verranno attivate specifiche collaborazioni.

Raccolta delle piante acquatiche a Torino (Foto di Enrico Castello)
Raccolta delle piante acquatiche a Torino (Foto di Enrico Castello)
 
Guardaparco dell'ente in azione sul Po a Torino (Foto di Enrico Castello)
Guardaparco dell'ente in azione sul Po a Torino (Foto di Enrico Castello)
 
Esemplari di Elodea nuttallii sradicati (Foto di Enrico Castello)
Esemplari di Elodea nuttallii sradicati (Foto di Enrico Castello)
 
piemonteparchiiNaturalistParchi da vivereProgetti PSR
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione
Logo del Parco
© 2024 - Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese
Via Alessandria, 2 - 10090 Castagneto Po (TO)
E-mail: parcopopiemontese@pec.it - Posta certificata: parcopopiemontese@pec.it
Cod. fisc. 95000120063
PagoPA