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Dal parcheggio del Monte Aman (strada pnoramica), si segue il crinale del monte dove lo sguardo può spaziare sulla Basilica di Superga, e ci si inoltra nel bosco, su di un pendio caldo, esposto a sud, in cui dominano la rovere e la roverella. Il percorso procede in discesa fino al bivio con un sentiero pianeggiante: inizialmente si prosegue a destra fino al segnale n. 4, "il salicone", per poi tornare sui propri passi e proseguire a sinistra.
Qui il clima più umido e il terreno fresco favoriscono piante come il pioppo bianco, il salicone, e la leggenda farnia, Quercus robur, pianta sacra agli antichi Celti. Al termine del sentiero si incontra il faggio della grigia corteccia, per poi giungere infine alle conifere, nel prato antistante la Strada Panoramica.