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Agevole percorso sui sentieri segnalati dal CAI Valenza. Consigliata la primavera per la fioritura delle orchidee selvatiche: oltre una decina di specie nascondono colori e storie biologiche uniche.
La sommità del Bric consente di spaziare con lo sguardo dall’Appennino alle Alpi, passando per la pianura attraversata dalle anse del Po.
Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è ben segnalato con le indicazioni del CAI. Dal centro storico di Pecetto di Valenza si segue il segnavia 627 che scende verso gli impianti sportivi del paese.
Al bivio, che si incontra appena superata la sede dell’Associazione Sportiva La Fenice, si prosegue a sinistra e, dopo un breve tratto pianeggiante e ombreggiato in cui già si può ammirare il gladiolo selvatico, si inizia a salire su un largo sentiero costeggiato da arbusti. Rosa canina, ginestra di Spagna, biancospino, ligustro, prugnolo e sanguinello ci accompagnano fino al culmine della salita.
Qui si è subito ricompensati della leggera stanchezza dell’arrampicata con la fioritura di fiordalisi: un tempo molto diffusi nei campi di grano, oggi sono una vera rarità e un bel tuffo nel passato.
Proseguendo sul crinale del colle, il paesaggio si apre a sinistra verso Valenza, e a destra verso il centro abitato di Pecetto con la sua Rocca.
A un certo punto del percorso, è possibile fare una breve deviazione a sinistra: questo tratto lungo il quale si incontrano numerosi esemplari di orchidee selvatiche (Orchis purpurea), conduce a una radura da cui si vede la città di Valenza, il Po, la sua pianura e se, la giornata è particolarmente limpida, lo sguardo spazia fino alle Alpi.
Tornando sui nostri passi e sul sentiero principale, continuiamo il cammino prestando attenzione alle varianti indicate con le tabelle dell’associazione sportiva di mountain bike: sono spesso ripide discese lungo le quali fioriscono le ophrys, piccole orchidee il cui fiore imita il corpo di un insetto.
Riprendiamo il sentiero 627 che continua sul crinale ancora per un breve tratto, e poi scendiamo percorrendo un centinaio di metri su strada sterrata. Una volta giunti al bivio (contrassegnato da una bacheca con la carta dei sentieri) svoltiamo a destra e proseguiamo immersi in una rigogliosa vegetazione a bosco.
Dopo circa una decina di minuti di cammino arriviamo nuovamente agli impianti sportivi da cui è partita la passeggiata.
Per approfondire:
www.piemonteparchi.it/cms/index.php/itinerari/item/3686-tra-le-orchidee-di-bric-montariolo