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Sullo Scrivia nei prati di maggio si prepara il fiorume per i ripristini ambientali

( 16 Maggio 2024 )

Erba mazzolina, loietto, avena altissima, trifoglio, fienarola, salvia, vedovina selvatica, sonagli, margherite, erbe e fiori i cui semi compongono il fiorume dei prati migliori, i prati che fioriscono nella luce di maggio. Parliamo in particolare di un appezzamento che si trova nella Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia, uno dei quaranta siti donatori di semente della Regione Piemonte. Questo sito può produrre fiorume in quanto, come prevede la normativa, è parte di “un habitat Natura 2000 oppure di altre aree protette” ed è stato per questo inserito nel progetto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università degli Studi di Torino Prà da Smens (Prà da Smens (pradasmens.eu).

Questa risorsa pregiata è dunque nella disponibilità dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese che fa raccogliere i semi nell’ambito dei propri progetti di riqualificazione ambientale e a beneficio diretto della propria comunità oppure li mette a disposizione di chi ne fa richiesta.

I prati (o siti) donatori sono individuati come idonei in seguito a indagini vegetazionali e sulla base di indici di qualità definiti da specifici protocolli, la caratteristica più contingente è di non essere stati seminati per oltre quarant'anni così da non aver subito inquinamenti genetici dovuti all’uso di sementi commerciali. Gli ecotipi locali infatti hanno delle caratteristiche tali da renderli quasi specie differenti rispetto alla stessa specie commercializzata per questo motivo il seme raccolto è sempre il più adeguati a rivitalizzare o rinaturalizzare le aree di prossimità. C’è da aggiungere che è dimostrato scientificamente che gli ecotipi locali sono particolarmente longevi e resistenti alle avversità e in una certa misura fanno fronte alle specie esotiche invasive. I semi, inoltre, possono essere conservati anche per cinque anni. Anche il fattore costo non incide negativamente: se è vero che i “semi di prato” costano di più rispetto alla semente in commercio la densità di semina è di molto inferiore e la spesa in definitiva è pressappoco la stessa.  

I risultati in effetti ci sono tutti. Col seme raccolto nell’area del torrente Scrivia è già stato seminato un ettaro a Isola Sant’Antonio, parte di un grande progetto di riqualificazione ambientale su cinque ettari complessivi. Si tratta di un mesobrometo o prato magro che fa parte del progetto Life Dryland, lì il seme ha attecchito nonostante l'estate bollente e senza pioggia del 2022: il prato si sta sviluppando a pieno ritmo. Qui ulteriori dettagli sul Life: LIFE Drylands | Restoration of dry-acidic continental grasslands and heatlands in natura 2000 sites in Piemonte and Lombardia e Progetto Life Drylands | Aree protette Po piemontese (parcopopiemontese.it)

Altri progetti di utilizzo dei semi dei prati stanno per essere attivati su vaste aree anche al di fuori delle aree protette, il fiorume è il futuro in quanto è un ottimo strumento per migliorare l’ambiente.

L.S.

Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia (Foto di Paola Palazzolo)
Riserva naturale di Castelnuovo Scrivia (Foto di Paola Palazzolo)
 
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